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"Muslim ban? Solo in parte"

Il blocco di ingressi dai paesi musulmani si può applicare solo a chi non ha legami con gli USA

  • 26 giugno 2017, 19:36
  • 8 giugno 2023, 08:27
Il decreto del capo della Casa Bianca ha conosciuto numerosi ostacoli

Il decreto del capo della Casa Bianca ha conosciuto numerosi ostacoli

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La Corte suprema statunitense ha deciso che esaminerà il bando sui musulmani (noto anche con il nome "Muslim ban") introdotto dall'amministrazione Trump, che ha conosciuto numerosi ostacoli (vedi articoli correlati). Nel frattempo alcune delle disposizioni contenute nel provvedimento possono rientrare in vigore tra 72 ore.

I giudici hanno stabilito che il blocco degli ingressi da alcuni paesi musulmani si può applicare su chi non ha legami con gli USA. Potranno entrare coloro che hanno una stretta relazione familiare negli Stati Uniti o un legame con un'azienda, che dovrà essere documentato: uno studente ammesso a un'università non sarà colpito dalla misura, così come chi accetta un'offerta di lavoro. Stesso discorso anche per i rifugiati che hanno reali relazioni negli USA.

L'Alta corte ha quindi deciso che il provvedimento sarà esaminato in ottobre, quando verranno ascoltate le parti. Tre dei "saggi", tra cui Neil Gorsuch nominato da Donald Trump, avrebbero preferito un ripristino integrale del bando.

ATS/px

RG delle 18.30 del 26.06.17; il servizio di Lucia Mottini

RSI Mondo 26.06.2017, 20:20

Dal TG 20

USA, sì parziale al bando anti musulmani

Telegiornale 26.06.2017, 22:00

Da Washington Andrea Vosti

Telegiornale 26.06.2017, 22:00

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