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"Non sono un terrorista"

L'uomo che, in Francia, ha decapitato il datore di lavoro avrebbe agito per motivi personali

  • 29 June 2015, 20:03
  • 7 June 2023, 08:14
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In ricordo della vittima

In ricordo della vittima

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Il 35enne che venerdì ha decapitato il suo datore di lavoro a Saint-Quentin-Fallavier, nella regione di Lione, e che poi ha tentato di far esplodere il sito in cui lavorava, ha dichiarato di non aver agito per ragioni religiose e di non essere un estremista islamico. A motivarlo sarebbe stata una lite con la moglie, la vigilia del fatto di sangue, preceduta, il 24 giugno, da un alterco con il padrone, il quale lo aveva rimproverato per aver fatto cadere del materiale.

Resta il fatto che l'assassino era stato schedato già nel 2006 e che poi era ancora stato tenuto sotto controllo tra il 2011 e il 2014 perché sospettato d'essere in contatto con movimenti salafiti. Ha inoltre inviato un autoscatto di lui accanto alla testa mozzata, contornata da due bandiere recanti una scritta con la sua professione di fede, a un conoscente partito per la Siria, verosimilmente per combattere nelle file dello Stato islamico.

AFP/dg

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