Sono 4'027 i migranti e rifugiati morti morti mentre cercavano di raggiungere l'Europa via mare dall'inizio dell'anno, di cui oltre tre quarti deceduti nel Mediterraneo. Lo riferisce martedì l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM) con sede a Ginevra. Tale numero, ha aggiunto, rappresenta un aumento del 26% rispetto ai primi sette mesi del 2015.
In particolare, quest'anno le morti nel Mediterraneo hanno raggiunto quota 3'120 dopo il ritrovamento di oltre cento cadaveri sulla spiaggia libica di Sabratha domenica 31 luglio. Il sindaco della città libica riferì che le vittime provenivano da Paesi africani sub-sahariani e dalla Tunisia.
L'OIM riferisce che 257'186 migranti e rifugiati entrati in Europa via mare nel 2016 sono giunti sulle coste dell'Italia e della Grecia, dove non meno di 25'000 arrivi sono stati registrati nel solo mese di luglio. Il numero è solo leggermente superiore rispetto allo stesso periodo nel 2015.
ATS/ANSA/EnCa