Hamas ha dato il via a una nuova fase di lotta, denominata "operazione strangolamento", facendo seguito all'uccisione di alcuni suoi capi militari da parte dell'esercito israeliano.
Fa parte di questa strategia la ricerca e l'uccisione di eventuali informatori. Per i collaborazionisti, in tempo di guerra, "nessuna clemenza è possibile", affermano i proclami, accompagnati da minacciose immagini d'impiccagione. Le prime condanne a morte sarebbero già state eseguite.
E' nel frattempo continuato il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza e uno di questi è costato la vita a un bimbo nel sud dello Stato ebraico.
AFP/ANSA/dg
RG 18.30 del 22.08.14 - La corrispondenza di Michele Giorgio