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Padroni della metro, o quasi

Approvata in Argentina la legge che permette di trasportare cani e gatti in metropolitana - Apripista: Buenos Aires

  • 25 febbraio 2017, 08:55
  • 8 giugno 2023, 03:07

Micio e Fido viaggiano in metropolitana - di Emiliano Guanella

RSI Voceanimale 25.02.2017, 19:00

Cani e gatti padroni di Buenos Aires, o quasi. Gli animali domestici godono di grande rispetto nella capitale argentina. Una manifestazione tangibile in tal senso è data dal fatto che ora potranno viaggiare in metropolitana, accompagnati dai padroni e in apposite gabbie ventilate. Lo ha deciso l’amministrazione comunale venendo incontro ad una richiesta storica degli amanti delle “mascotas”, come vengono chiamati gli animali domestici.

Pratica già diffusa in diverse città europee, si tratta di una prima assoluta per il Sudamerica; una vittoria parziale per le associazioni animaliste, in una città che è considerata la più amichevole con gli amici a quattro zampe della regione. Secondo uno studio recente nella capitale argentina vivono 430.000 cani e 280.000 gatti; sono parte integrante di almeno 6 case su 10. Una storia d’amore che viene da lontano: è a Buenos Aires, ad esempio, che si è diffusa più di altrove la moda dei “paseaperros”, i passeggiatori di cani che riescono a portarne fino a una quindicina in giro per la città. I parchi cittadini sono attrezzati di aree apposite per loro. Ogni quartiere può contare su decine di veterinari e ci sono vari bar e ristoranti aperti a cani e gatti. La nuova legge, per molti, potrebbe essere perfezionata. L’obbligo della gabbia, soprattutto per i cani di grandi dimensioni, è un deterrente, ma non è detto che in futuro possano bastare anche solo guinzaglio e museruola. Per ora la norma è valida solo nei fine di settimana e nei giorni festivi, ma, anche qui, tutto può cambiare. Se cani e gatti si “comporteranno bene” la metropolitana potrà essere di loro appannaggio anche durante gli altri giorni della settimana.

Emiliano Guanella

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