"Hanno degli obblighi contrattuali quindi saranno costretti a partire, nel più breve tempo possibile. Se non lo faranno subiranno le conseguenze, saranno loro per primi a rimetterci. Hanno tutti clausole di rescissione per decine di milioni e non facciamo saldi".
Con queste parole il presidente dello Shakhtar Donetsk, Rinat Akhmetov, ha commentato il rifiuto di sei giocatori del club – Alex Teixeira, Fred, Dentinho, Douglas Costa, Facundo Ferreyra e Ismaily – di tornare in patria dopo l'amichevole con il Lione giocata in Francia.
La decisione dei giocatori di restare in Francia è stata dettata dalla paura di tornare in un Paese in cui c'è la guerra, un conflitto acceso ulteriormente dal missile che ha abbattuto un aereo di linea malaysiano in cui sono rimaste uccise 298 persone. I militari ucraini stanno inoltre tentando di riprendere la città di Donetsk, che è attualmente controllata dai ribelli filo-russi.
redMM