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Più Merkel che Thatcher

Il Regno Unito nel dopo Brexit (1) - Obiettivi puntati sulla neo premier. Chi è Theresa May?

  • 3 agosto 2016, 08:20
  • 7 giugno 2023, 21:54

Il dopo Brexit di Theresa May - di Lorenzo Amuso

RSI Mondo 03.08.2016, 08:00

  • ©Lorenzo Amuso

La vaga somiglianza è anche fisica. Un confronto inevitabile quanto scontato, certificato dagli ultimi sondaggi: la nuova premier Theresa May ricorda ai britannici Margaret Thatcher, per competenza e intuito nel riconoscere i problemi del paese. Nel 1979 la "Lady di Ferro" entrava a Downing Street a 55 anni, ci sarebbe rimasta più di un decennio. Abbastanza per ribaltare lo status quo, favorendo la rinascita del Regno Unito. Alla nuova Primo ministro, 60 anni il primo ottobre, è stato chiesto di tutelare la quinta economia mondiale, gestendo la delicata fase post-Brexit.

Tocco di vanità

Entrambe con un passato di studi ad Oxford, piglio deciso, caratteri non docili, pragmatiche con un tocco di vanità femminile: Maggie e il suo debole per le borsette, le stravaganti scarpe di Theresa. Che dopo sei anni nella City - la leggenda narra - avrebbe deciso di inseguire le due ambizioni politiche ispirandosi proprio alla Iron Lady. Ma qui le similitudini finiscono. Perché May è sprovvista del carisma e del furore ideologico thatcheriano, più pratica e concreta che idealista.

Libri di ricette

Gelosa della sua privacy, determinata e ambiziosa, si definisce “una donna che non ama parlare, ma fare”. Sposata con un banchiere conosciuto all’università, senza figli, trascorre le vacanze in montagna e colleziona libri di cucina. Ma in pochissimi hanno avuto il privilegio di un invito a cena. Non c’è da stupirsi dunque che guardi con diffidenza ai social network e con fastidio al gossip parlamentare. Non è una donna da cocktail, ma sa sorprendere nei gusti musicali che spaziano da Mozart agli Abba.

Merkel alleata

Suo nonno era un ufficiale dell’esercito, suo padre un vicario della Chiesa Anglicana. Figlia della classe media, politicamente è una liberal-conservatrice, con esplicite affinità ad Angela Merkel. La prima leader europea che ha voluto incontrare dopo la nomina. Finora la Cancelliera era stato un esempio, adesso è diventata un’indispensabile alleata in vista dei negoziati, complessi non meno che rischiosi, con Bruxelles.

Lorenzo Amuso

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