I responsabili di attacchi informatici contro gli Stati Uniti, e coloro che ne traggono un vantaggio, potranno essere perseguiti anche all’esterno dei confini nazionali, in base a un ordine esecutivo firmato dal presidente.
Obama ha definito questo genere di operazioni "un’emergenza nazionale" e ha dato potere al Dipartimento del tesoro di congelare i beni e bloccare le transazioni di coloro che sono coinvolti.
Nel mirino non ci sono solo i criminali informatici, ma anche compagnie che beneficiano dello spionaggio commerciale e agenti dei servizi segreti stranieri. La mossa vuole essere un deterrente, ma rischia di creare tensioni con la Cina, additata come responsabile di molti attacchi da parte delle autorità statunitensi.
AP/REUTERS/sf