Il neo-eletto premier greco Alexis Tsipras ha annunciato mercoledì, durante il suo primo consiglio dei ministri, che l’obiettivo del Governo è quello di negoziare una riduzione del debito del paese. La priorità è quella di combattere la disoccupazione.
Tsipras ha anche dichiarato di non volere “affronti distruttivi” con i creditori della Grecia, e di aspettarsi discussioni “produttive” durante l’incontro di venerdì con il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. Con l’UE “vogliamo negoziare una soluzione praticabile, giusta e utile a tutte le parti coinvolte”.
“Siamo pronti a versare il nostro sangue per ristabilire la dignità del popolo greco” ha aggiunto il primo ministro, che ha invitato il Governo a non deludere le aspettative in lui riposte dagli elettori.
Tra i primi annunci: lo stop alle privatizzazioni (tra cui quella del porto del Pireo) e il reintegro dei dipendenti pubblici. Due misure impopolari volute dalla troika.
RedMM/afp/mrj
Per saperne di più:
Miseria greca
Austerità e Pireo in vendita