È "un'altra bufala" la presunta minaccia del presidente Vladimir Putin di poter far entrare le sue truppe in Ucraina, Romania, Polonia e paesi baltici nel giro di due giorni. Lo ha dichiarato il portavoce del presidente russo, smentendo quanto scritto dal quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung che citava una fonte diplomatica interna all'Unione Europea.
Poroshenko, che in mattinata si è recato a Washington dove incontrerà Barack Obama per discutere della crisi ucraina, aveva, dal canto suo, spiegato d’aver ascoltato le affermazioni del leader di Mosca durante una conversazione telefonica. L’ex colonnello del KGB gli avrebbe detto a chiare lettere che solo se lo volesse, in 48 ore "le truppe russe raggiungerebbero non solo Kiev, ma pure Riga, Vilnius, Tallinn, Varsavia e Bucarest".
Lo stesso Barroso ha ammesso di aver pure sentito Putin avanzare le stesse intimidazioni, neppure troppo "velate", durante uno dei tanti colloqui di questi ultimi mesi.
Red. MM/AGI/ATS/ANSA