Fonti ufficiali algerine hanno confermato che il volo AH5017, operato dalla Air Algérie, partito nella notte di giovedì da Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, e diretto ad Algeri, si è schiantato nel Mali, a metà strada tra Gao e Kidal. Le autorità di controllo avevano perso il contatto con l'apparecchio 50 minuti dopo il decollo nello spazio aereo del Mali, non lontano dal confine algerino.
La rotta che avrebbe dovuto seguire il volo AH5017
Il volo era effettuato da Air Algérie ma il velivolo, un MD83, era di proprietà di una società di voli charter spagnola, la SwiftAir.
La nota diramata sul sito di Swiftair
Le ricerche del velivolo, a cui partecipano anche due caccia dell'esercito francese, sembrano concentrarsi nel Niger dopo che l'apparecchio ha effettuato una modifica della rotta sul nord del Mali. La deviazione, secondo fonti internazionali, pare sia stata decisa a causa della scarsa visibilità nel nord del Mali, nei pressi della città di Gao, e per evitare il rischio di collisione con un altro velivolo che stava assicurando il collegamento Algeri-Bamako. Secondo siti specializzati in aviazione, il volo si è imbattutto in una tempesta di sabbia.
Oltre a diversi iberici, stando a quanto riferito dal ministro dei trasporti di Parigi Frédéric Cuvillier ripreso dall'AFP, a bordo dell'aereo pare vi fossero anche numerosi francesi, circa una cinquantina secondo l'AFP. I passeggeri a bordo erano 116: tra questi, oltre ai sei membri dell'equipaggio, tutti spagnoli, anche, secondo funzionari della compagnia algerina, i 51 francesi, 27 cittadini del Burkina Faso, 8 libanesi, 6 algerini, 5 canadesi, 4 tedeschi, 2 lussemburghesi, 1 svizzero, 1 belga, 1 egiziano, 1 ucraino, 1 nigeriano, 1 camerunense e 1 maliano.
Red.MM/ATS/AFP/ANSA/Swing/ab