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Scontro in casa Lega Nord

Ai ferri corti con i veneti sulle candidature alle regionali; Tosi minaccia di dimettersi e candidarsi

  • 6 marzo 2015, 13:24
  • 7 giugno 2023, 05:43
Flavio Tosi con Giampaolo Dozzo, il commissario impostogli dalla Lega Nord

Flavio Tosi con Giampaolo Dozzo, il commissario impostogli dalla Lega Nord

  • ansa

"Se il consiglio federale della Lega mantenesse la posizione del commissariamento valuterei le dimissioni da segretario della Liga Veneta. Poi a quel punto liberi tutti" e quindi sarebbe possibile anche una candidatura alla guida della regione in maggio: con le parole di Flavio Tosi questa mattina (venerdì) a Radio 24 si alzano ulteriormente i toni del confronto politico con i vertici della Lega Nord.

Al centro della disputa ci sono le candidature per le elezioni regionali: "Stop alle beghe interne e avanti con (l'uscente) Luca Zaia candidato governatore", ha fatto sapere il segretario federale Matteo Salvini, ma il sindaco di Verona ha prontamente replicato: "Io sono sempre stato leale e corretto e ho sempre sostenuto Zaia, salvo poi venir commissariato. Avevamo solo rivendicato un diritto sancito dagli statuti interni, quello di fare noi le liste".

Via Bellerio, la sede nazionale, a inizio mese aveva invece inviato Giampaolo Dozzo (fra i fondatori a suo tempo della Liga Veneta) per gestire il partito durante il periodo elettorale.

pon/ANSA

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