"Se il consiglio federale della Lega mantenesse la posizione del commissariamento valuterei le dimissioni da segretario della Liga Veneta. Poi a quel punto liberi tutti" e quindi sarebbe possibile anche una candidatura alla guida della regione in maggio: con le parole di Flavio Tosi questa mattina (venerdì) a Radio 24 si alzano ulteriormente i toni del confronto politico con i vertici della Lega Nord.
Al centro della disputa ci sono le candidature per le elezioni regionali: "Stop alle beghe interne e avanti con (l'uscente) Luca Zaia candidato governatore", ha fatto sapere il segretario federale Matteo Salvini, ma il sindaco di Verona ha prontamente replicato: "Io sono sempre stato leale e corretto e ho sempre sostenuto Zaia, salvo poi venir commissariato. Avevamo solo rivendicato un diritto sancito dagli statuti interni, quello di fare noi le liste".
Via Bellerio, la sede nazionale, a inizio mese aveva invece inviato Giampaolo Dozzo (fra i fondatori a suo tempo della Liga Veneta) per gestire il partito durante il periodo elettorale.
pon/ANSA