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Senza Governo ma a gonfie vele

In Spagna l'economia sta attraversando una fase di slancio, dopo anni di crisi, nonostante la paralisi politica

  • 18 ottobre 2016, 00:50
  • 8 giugno 2023, 00:20
Il leader del Pp Rajoy gestisce solo gli affari correnti da 10 mesi

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Da ormai 300 giorni la Spagna è senza un governo, immerso in una infinita crisi politica. È andata alle urne due volte, per ora invano, in dicembre e giugno. Eppure da tempo l'economia spagnola non stava cosi bene. Il Prodotto interno lordo (Pil) viaggia sul +3%, più del doppio della media della zona euro. Dall'inizio dell'anno ha creato 400 mila nuovi posti di lavoro, gli investimenti stranieri sono in forte crescita (+22 miliardi), i consumi salgono, il turismo ha toccato record storici, l'edilizia è ripartita e si parla già del rischio di una nuova "bolla".

"La paralisi politica fa bene al PIL, secondo El Pais, che fra i vantaggi della situazione cita anche quello della mansuetudine dimostrata dall'UE che consentito a Bruxelles di condonare a Madrid miliardi di multa alla Spagna per il non rispetto degli impegni di deficit nel 2016 e ha fatto credito per il 2017.

Tuttavia ci sono 65 ambasciatori da nominare, i grandi investimenti pubblici sono fermi, la ratifica di 40 trattati internazionali è paralizzata e Bruxelles inizia a perdere pazienza.

ATS/sdr

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