Il Comitato investigativo ha ufficialmente incriminato il regista teatrale Kirill Serebrennikov, figura di spicco del panorama culturale russo, accusandolo di "frode di entità particolarmente rilevante".
La portavoce ha precisato che l’uomo è stato incriminato per aver "organizzato l'appropriazione indebita di almeno 68 milioni di rubli, corrispondenti a circa un milione di euro e li ha stanziati fra il 2011 e il 2014 per il progetto Platforma".
Serebrennikov, fermato martedì dalle forze dell'ordine ha "negato tutte le accuse". Il dipartimento per la cultura di Mosca ha fatto sapere che Yulia Kalinina, fino ad oggi vice art director del Gogol Center, è stata nominata direttrice ad interim.
I legali del regista si augurano che gli investigatori "non optino per le misure di custodia cautelare in carcere" benché sia nel loro potere chiederle.
ATS/AnP