La Commissione europea ha accordato un'ultima dilazione a Belgio, Francia e Italia, rinviando alla primavera la sua decisione sui conti pubblici nazionali, ma pretendendo nel contempo ulteriori sforzi per migliorare le rispettive situazioni finanziarie.
Come ha ricordato il commissario per le questioni economiche, il francese Pierre Moscovici, l'Esecutivo comunitario ha il dovere di fare rispettare le regole, con flessibilità ma non con "eccessiva creatività".
I tre paesi hanno un debito che supera il limite previsto e i loro preventivi per il 2015 oggi non sono conformi.
AFP/dg
RG 18.30 del 28.11.14 - La corrispondenza di Antonio Pollio Salimbeni