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Siria, la guerra infinita

Città trasformate in macerie, centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi in fuga

  • 23 August 2016, 06:16
  • 7 June 2023, 20:46

C'era una volta... la Siria - di Cristiano Tinazzi

RSI Mondo 23.08.2016, 08:00

  • ©Cristiano Tinazzi

Una protesta popolare nata nel marzo 2011 per avere democrazia, sull'onda delle altre primavere arabe, si è trasformata in una violentissima guerra civile dopo che il regime di Damasco ha tentato di reprimere con la violenza i manifestanti. Dai primi tentativi di autodifesa di villaggi e città con il Free Syrian Army (Fsa), all'entrata in gioco di gruppi jihadisti dall'Iraq, all'afflusso di 'foreign fighter' fino all'ingresso dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante nel Paese (che nel giugno 2014 costituirà il califfato a cavallo tra Iraq e Siria), anno dopo anno il conflitto si è complicato e radicalizzato. Una guerra di tutti contro tutti.

La Russia, intervenuta a fine 2015 nel tentativo di aiutare Damasco, è rimasta impantanata nell'inferno siriano. Oggi Mosca tratta con l'ex nemico turco per cercare una via di uscita. Intanto i curdi, sostenuti da Washington nella loro lotta contro lo Stato Islamico, si battono per avere un loro Stato. Una grande confusione su uno scacchiere ricoperto di sangue dove le potenze regionali, come Iran e Turchia, muovono le loro pedine insieme a Russia e Stati Uniti. A farne le spese la popolazione civile, costretta a vivere sotto i bombardamenti o come rifugiata all'estero.

Cristiano Tinazzi

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