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Sparatoria a Parigi

Un poliziotto e un assalitore sono morti in uno scontro a fuoco sugli Champs Elysées. Lo Stato Islamico rivendica

  • 20 April 2017, 21:35
  • 14 September 2023, 22:55
Ancora sangue nella capitale francese

Ancora sangue nella capitale francese

  • Reuters

Un poliziotto è stato ucciso e due altri feriti gravemente questa sera in una sparatoria sugli Champes Elysées, il celebre viale di Parigi. Anche una passante sarebbe stata raggiunta da un colpo, ma senza gravi conseguenze. Uno degli assalitori, che secondo le prime informazioni potrebbero essere due, è a sua volta stato ucciso, ha confermato il ministero dell'interno. Il presidente François Hollande, parlando in diretta tv, si è detto convinto della matrice terroristica.

E poco dopo lo Stato Islamico ha rafforzato questa tesi rivendicando l'attacco attraverso Amaq, il loro abituale organo di propaganda, e citando il combattente Abu Yusuf al Beljiki, ovvero "il belga".

Le prime immagini da Parigi

EBU 21.04.2017, 00:24

Sempre secondo il ministero una macchina si è fermata affiancandone una della polizia, un uomo è sceso armato di arma automatica e ha aperto il fuoco sulla volante. È poi fuggito tentando di colpire altri poliziotti prima di essere abbattuto.

Gli Champs-Élysées evacuati dopo la sparatoria

Gli Champs-Élysées evacuati dopo la sparatoria

  • Reuters

Gli Champs-Elysées sono stati evacuati, diversi elicotteri volteggiano sulla zona e la polizia chiede attraverso i media a tutti i parigini di evitare la zona.

"Il perimetro dell'attacco è stato messo completamente in sicurezza e non ci sono altri interventi della polizia in corso" ha detto il portavoce degli Interni Pierre Henry-Brandet.

Le autorità riferiscono che le indagini sull'assalto sono state affidate alla procura antiterrorismo. Lo sparatore ucciso, si è inoltre appreso, sarebbe stato schedato come individuo radicalizzato a rischio di perpetrare attentati.

Intanto circa un'ora dopo l'attacco si è tenuto un summit all'Eliseo tra il presidente Francois Hollande, il premier Bernarde Cazeneuve, il ministro dell'Interno Matthias Kekl ed il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo. Domattina alle 8 è invece convocato un consiglio della Difesa all'Eliseo.

Anche la campagna elettorale ha subito e subirà una battuta di arresto, con Marine Le Pen e François Fillon che hanno già annullato i propri impegni previsti venerdì.

dielle/SP/ATS/ANSA/Reuters

Notizia riferita nel notiziario radiofonico RSI delle 22.00, 20.04.2017


RG 24.00 del 21.04.17 - Il servizio di Pierre Ograbek

RSI Mondo 21.04.2017, 02:11


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Info notte 20.04.2017, 23:25

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