Il ministro dell'interno tunisino Najem Gharsalli ha annunciato lunedì che le forze dell'ordine hanno proceduto a una serie di arresti in relazione all'attacco terroristico di Sousse. Sarebbero finiti dietro le sbarre diversi individui appartenenti alla cellula legata a Seifeddine Rezgui, il criminale che ha assassinato 38 persone, in gran parte clienti dell'albergo in cui ha fatto irruzione, e ne ha ferite 39.
Mobilitati più di 1'000 agenti per pattugliare le spiagge, ma quella della strage è deserta
E' emerso, nel frattempo, che in passato l'autore della strage ha fatto l'animatore in diversi villaggi turistici della zona e non è escluso che abbia lavorato anche presso l'hotel in questione. Ciò spiegherebbe la sua abilità nel muoversi in quell'ambiente.
Sul posto, per rendere omaggio alle vittime, sono giunti anche tre omologhi del ministro, la britannica Theresa May, il francese Bernard Cazeneuve e il tedesco Thomas de Maizière.
I ministri May, Gharsalli, de Maizière e Cazeneuve
Da Londra, il premier David Cameron, ricordando gli almeno 16 connazionali uccisi (su 20 identificati), ha promesso determinazione e fermezza nella lotta contro l'estremismo islamico.
AFP/ANSA/dg