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Sudafrica, non solo Pistorius

Un altro processo a un bianco fa discutere nel paese che attende la sentenza all'ex atleta

  • 23 August 2014, 07:59
  • 6 June 2023, 19:50
A processo

A processo

  • reuters

Il Sudafrica attende col fiato sospeso la sentenza nei confronti di Oscar Pistorius, prevista per l'11 settembre. Intanto il paese si divide su un altro processo, per triplice omicidio e stupro finito con una discussa sentenza a 20 anni di prigione del giovane autore, bianco. Per l'opinione pubblica una pena troppo leggera quella inflitta a Don Steeknamp che a 16 anni aveva sterminato una famiglia dopo averne violentato la figlia adolescente. In realtà il giudice Frans Kgomo ha sentenziato 20 anni per ciascuna delle vittime, 12 per la violenza carnale, 4 per aver mentito alla legge, ma ha anche deciso che le pene siano scontate contemporaneamente.

L'indiziato numero uno

A rendere ancora piu macabra la vicenda è che quelli erano i suoi genitori e la ragazza era sua sorella: la parentela era rimasta solo voce di popolo fino al 15 agosto, quando il ragazzo è diventato maggiorenne ed è caduto l'anomimato che fino a quel punto lo aveva protetto. Il delitto si era consumato il 6 aprile 2012 nella sperduta fattoria degli Steenkamp nel Northern Cape e il quindicenne Don da “unico superstite” ben presto si era trasformato nell'indiziato numero uno: lui aveva raccontato di essersi salvato perché fuori casa al momento dell'assalto.

Rapport: "Don eredita tutto?"

Rapport: "Don eredita tutto?"

  • dalla rivista

In Sudafrica “farmer murder” è sinonimo di commandos di neri che uccidono i bianchi rimasti nelle loro aziende agricole. A cercare di sviare le indagini della polizia non ci si era messo solo lui, freddo e calcolatore, ma anche una donna del posto nota esponente della AWB, che si autoaccuso della strage assieme ad altri membri dell'organizzazione politica di stampo razzista di Eugene Terreblanche, con lo scopo, disse, “di far crescere la paura nella comunita bianca”. Adesso lei è in carcere per detenzione di materiale esplosivo e per alto tradimento, mentre il vero omicida e' stato condannato a una pena che lascia perplessi. “In Sudafrica è meglio commetterre piu reati che uno solo” scrive un'altra utente Twitter riferendosi ai due ergastoli comminati in quegli stessi giorni a un uomo, stavolta nero, per aver stuprato e ucciso una diciottenne. E poi via al toto condanna di Oscar Pistorius: famoso, ricco e bianco. La sentenza più delicata del Sudafrica post apartheid.

Lorella Beretta

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