In Giappone in seguito a scandali due ministre hanno rassegnato lunedì le dimissioni. La prima a annunciarle è stata Yuko Obuchi, responsabile dell’industria e del commercio. La sua partenza è dovuta a uno scandalo per donazioni di denaro ai partiti.
Dopo Obuchi si è dimessa anche la responsabile della giustizia Midori Mitsushima. Secondo i media nipponici avrebbe comprato voti con piccoli regali agli elettori. Entrambe erano state nominate due mesi fa.
Le due partenze fanno seguito alla volontà del premier Shinzo Abe di aumentare la quota femminile nell’Esecutivo, nominando, due mesi fa, 5 donne.
Red.MM/mas