Non ci saranno truppe di terra statunitensi a combattere i miliziani dello Stato Islamico in Iraq e Siria. Lo ha ribadito il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, smentendo, di fatto, il generale Martin Dempsey che, nel corso di un'audizione al Senato, sembrava aprire a un possibile coinvolgimento di soldati sul campo.
"Ciò in cui (Obama) è stato molto preciso e chiaro - ha detto Earnest - è la sua volontà di non schierare truppe di terra".
Il generale Dempsey, riferendosi a possibili "operazioni complesse", che le sole truppe di Baghdad o del governo regionale curdo non sarebbero in grado di sostenere, aveva ventilato la possibilità di "estendere il ruolo dei consiglieri militari inviati in Iraq". "Se dovessimo arrivare al punto in cui riterrò necessario affiancare le truppe irachene con i nostri consiglieri militari, per sostenerli nella loro offensiva, lo chiederò al presidente", aveva affermato Dempsey.
M.Ang./ATS