Mancano solo tre giorni dalle elezioni legislative e la Tunisia, dalla mattina di giovedì, si trova alle prese con un gruppo di terroristi, che dopo aver ucciso un agente, si sono asserragliati in una casa. Le forze speciali di esercito e Guardia nazionale hanno circondato l'edificio al cui interno si trovano anche due bambini presi in ostaggio.
I ministeri della Difesa e dell'Interno hanno previsto di dispiegare decine di migliaia di soldati in tutto il paese proprio per evitare che la minaccia terrorista possa ostacolare lo svolgersi delle legislative e delle presidenziali previste per il prossimo 23 novembre.
La transizione democratica procede infatti a singhiozzo: oltre alle azioni, sporadiche ma regolari, dei gruppi jihadisti, negli spazi elettorali sono rispuntate le immagini dell'ex dittatore in esilio Ben Ali. A ciò si aggiunge la volontà dei tanti delusi dalla Primavera incompiuta e dall'attuale classe politica di boicottare gli scrutini.
REUTERS/AFP/NC