Gli Stati Uniti non sono in grado di garantire un trattamento sicuro dei dati personali. È quanto affermato martedì dalla Corte europea di giustizia che ha invalidato il quadro giuridico relativo al trasferimento di queste delicate informazioni tra USA e UE. La decisione conferisce il diritto, o meglio il dovere, alle autorità nazionali di esaminare lo scambio dei dati.
È stata così data ragione al giurista austriaco, Max Schrems, che contestava una decisione della Commissione europea presa nel 2000. Quest'ultima stabiliva che gli Stati Uniti assicuravano un livello di protezione dati adeguato. Il ricorso presentato da Schrems contro Facebook, si riferiva al trasferimento di informazioni dalla sede irlandese verso i server americani.
Dal TG20:
USA non sicuri per i dati europei
Telegiornale 07.10.2015, 02:35
Le reazioni alla decisione su Facebook
Telegiornale 07.10.2015, 02:35
Dal TG 12.30:
AFP/ATS/CaL
PP 12.00 del 6 ottobre 2015 Il servizio di Tomas Miglierina