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Un Meridione in caduta libera

L'allarme di Confindustria. Disoccupati 2 giovani su 3 nelle regioni già più penalizzate d'Italia

  • 25 July 2014, 14:59
  • 6 June 2023, 18:52
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Una recente dimostrazione di protesta per il lavoro a Napoli

Una recente dimostrazione di protesta per il lavoro a Napoli

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Senza lavoro quasi 2 giovani su 3. Più di 600'000 impieghi perduti dal 2007. PIL in contrazione di quasi 48 miliardi di euro. Che il Mezzogiorno fosse la parte economicamente più penalizzata d'Italia, non è purtroppo una novità. Ma la portata della crisi in queste regioni ha ormai raggiunto una soglia tale da indurre Confindustria a lanciare venerdì un deciso grido d'allarme.

L'associazione degli imprenditori italiani sottolinea inoltre la scomparsa, nel corso degli ultimi 8 anni, di quasi 32'000 aziende radicate nel meridione. Un impoverimento del tessuto industriale che non si arresta e che ha portato, dall'inizio del 2014, ad una crescita dei fallimenti nella misura del 5,7% rispetto all'anno precedente.

L'analisi, realizzata in collaborazione con un centro studi, mette quindi in evidenza il fatto che nel Mezzogiorno si realizzano sempre meno investimenti pubblici. Un dato definito "paradossale", se si considera l'ampiezza di una crisi che dovrebbe semmai incoraggiare "l'opportunità di un'azione pubblica decisamente anticiclica".

Red.MM/ANSA/ARi

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