L’Unione europea ha aperto una procedura per deficit eccessivo nei confronti della Croazia e ha fissato al 2016 la data per il rientro.
Il paese dell’ex Iugoslavia, diventato lo scorso 1° luglio il 28esimo Stato membro dell’UE, in base alle previsioni ha un disavanzo che salirà sopra il 6% tra il 2013-2015 se non si interviene. Tra le cause ci sono la forte recessione che ha contratto l'economia di oltre il 12% dal 2008.
La Commissione europea ha quindi chiesto a Zagabria di presentare delle misure concrete entro la fine di aprile per risistemare i conti pubblici.
ATS/Red.MM-LudoC.