In occasione dell’incontro informale tra i ministri degli Esteri dell’Unione Europea, tenutosi venerdì a Milano, più della situazione in Ucraina ha tenuto banco la nomina di chi succederà all’inglese Catherine Ashton nel ruolo di capo della diplomazia comunitaria.
La romana Federica Mogherini è data in pole-position per la poltrona di nuovo Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza, ma la decisione che sarà presa sabato, a Bruxelles in occasione del summit straordinario del Consiglio europeo è tutt’altro che scontata – tanto che la scelta sarà fatta a porte chiuse.
Il polacco Radoslaw Sikorsky è il principale antagonista della 41enne ministra italiana, con quest'ultima che però può vantare diversi vantaggi "politici" come il fatto d’esser donna (rispettando così le quote rosa), avere l'appoggio tedesco e rappresentare una nazione dell’Europa meridionale. A Milano si è fatto pure il nome del belga Karel De Gucht, ritenuto però un outsider.
Red. MM/AGI/AFP/EnCa