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"È vero, ho ucciso Cecil"

Esce allo scoperto il dentista statunitense che ha abbattuto il leone simbolo di un parco dello Zimbabwe

  • 30 luglio 2015, 02:00
  • 7 giugno 2023, 11:12
Cecil era un simbolo del parco di Hwange

Cecil era un simbolo del parco di Hwange

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Ignorava di aver cacciato un simbolo del parco nazionale Hwange dello Zimbabwe e soprattutto credeva che fosse tutto legale: lo statunitense Walter Palmer, pur ammettendo di aver ucciso il leone Cecil, si è giustificato così, uscendo allo scoperto con un comunicato dopo essersi reso irreperibile.

Per le autorità del paese africano è latitante, mentre oggi (mercoledì) sono comparsi in tribunale e hanno ottenuto la libertà su cauzione i due uomini del posto che lo hanno aiutato nella battuta. Al processo, rischieranno fino a 15 anni di carcere per bracconaggio.

Theo Bronkhorst, a destra con il suo avvocato, è il cacciatore che ha aiutato Palmer nell'impresa. Oggi è comparso in tribunale

Theo Bronkhorst, a destra con il suo avvocato, è il cacciatore che ha aiutato Palmer nell'impresa. Oggi è comparso in tribunale

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Il dentista del Minnesota, che per sparare al felino ha pagato 50'000 dollari, è diventato intanto in pochi giorni l'uomo più odiato dalla rete: ha raccolto 400'000 firme una petizione online che chiede giustizia per Cecil, attirato con un esca, ferito, finito dopo un'agonia di 40 ore, decapitato e scuoiato.

Minacce sono giunte allo studio da dentista di Palmer, in Minnesota

Minacce sono giunte allo studio da dentista di Palmer, in Minnesota

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La pagina web dello studio di Palmer è stata presa di mira con commenti al vetriolo e la porta è ormai piantonata da agenti di polizia. Su Twitter i post di indignazione con l'hashtag #CecilTheLion ormai non si contano più.

pon/ATS

Dal TG12.30:

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