Ueli Maurer teme la possibilità di una falla nella sicurezza aerea della Svizzera, dopo il "no" popolare all'acquisto dei caccia Gripen. Per ovviarvi almeno in parte, il ministro della difesa prende in esame varie misure, fra le quali anche un ammodernamento della flotta di velivoli F/A-18.
"La questione di nuovi aerei da combattimento rimane d'attualità anche dopo il no ai Gripen", ha ribadito martedì Maurer in una conferenza stampa a Berna, illustrando i suoi orientamenti per il futuro della difesa aerea.
Tale concetto comprende anche l'adozione di un nuovo sistema di difesa antiaerea - con missili dotati una gittata superiore a quelli attuali - e l'acquisto di droni da ricognizione non armati.
Esclusa invece l'eventualità di aggiornare tecnicamente i Tiger, vecchi ormai di una cinquantina d'anni. La procedura di valutazione per un nuovo aereo da combattimento non dovrebbe invece iniziare prima del 2020.
Red.MM/ATS/ARi
RG 18.30 del 19.08.2014 La corrispondenza di Roberto Chiesa
RSI New Articles 19.08.2014, 20:13