Svizzera

"Apertura, coraggio, fiducia"

La presidente della Confederazione Sommaruga: "Queste le qualità che faranno avanzare il Paese"

  • 1 agosto 2015, 15:01
  • 7 giugno 2023, 11:16
La presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga

La presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga

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La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha dichiarato che le qualità in grado di far avanzare il nostro Paese sono "apertura, coraggio e fiducia". Qualità citate nell'allocuzione del Primo d'agosto della presidente, che guarda con ottimismo al futuro, anche se le incertezze, in realtà, sono molte, in primis il futuro delle relazioni tra la Svizzera e l'Unione Europea, dopo il sì all'iniziativa contro l'immigrazione di massa. Concetti che la stessa presidente ha ripreso in seguito sul praticello del Grütli e cari anche agli consiglieri federali che si sono espressi durante la giornata in varie località svizzere e all'Expo di Milano dove ha fatto gli onori di casa Johann Schneider-Ammann.

Dalla radio

  • 01.08.15 L'allocuzione della presidente Simonetta Sommaruga

    RSI Svizzera 01.08.2015, 14:25

  • RG 12.30 del 01.08.15 Il commento di Mattia Serena

    RSI Svizzera 01.08.2015, 14:26

Simonetta Sommaruga ha parlato esplicitamente delle relazione con l'UE nell'allocuzione ufficiale. Ha affrontato il tema ponendo una domanda: "Come regoleremo le relazioni con il nostro partner commerciale principale, l'Europa, affinché siano stabili e sicure e l'attuale incertezza possa cessare?". La risposta, per ora, non c'è. La presidente della Confederazione si limita a ricordare che saranno ancora una volta i cittadini a darla, grazie alla democrazia diretta.

La presidente della Confederazione al Grütli, nel pomeriggio, per il suo discorso in occasione della Festa nazionale, ha insistito sul principio della responsabilità. "Agire in maniera responsabile significa pensare che la Svizzera non è un'isola, ma un paese solidale e connesso al resto del mondo", ha detto la consigliera federale sulle rive del lago dei Quattro cantoni. "Agire in modo responsabile significa considerare nelle decisioni politiche anche le minoranze che vivono nel nostro Paese, e tutti coloro che non possono esprimere il loro suffragio", ha aggiunto sul praticello davanti a circa 1'350 persone in gran parte giunte via lago da Brunnen. La cerimonia si è svolta senza incidenti sotto la sorveglianza della polizia urana che ha dovuto allontanare 5 persone presentatesi senza biglietto d'entrata.

Festa in rete: la livrea di Google.ch in occasione del 1° Agosto

Festa in rete: la livrea di Google.ch in occasione del 1° Agosto

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Gli interventi degli altri consiglieri federali

Quasi 120'000 persone hanno partecipato al tradizionale brunch del Primo agosto in circa 350 fattorie del paese. Fra gli ospiti anche la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf. La ministra delle finanze era a Valendas, nei Grigioni, presso la famiglia Stucki, indica un comunicato dell'Unione svizzera dei contadini (USC). Ha sottolineato che il sistema politico svizzero certamente "complesso, impegnativo e così lento" garantisce però un alto livello di coesione, pace sociale e stabilità. E condanna al tempo stesso la politica degli estremi e della polarizzazione".

Imparare dalla storia, dalle battaglie di Morgarten e di Marignano, come anche dal rapporto del Grütli fatto dal generale Guisan: è l'invito lanciato dal consigliere federale Ueli Maurer in occasione della festa nazionale, parlando a Grosswangen e Nottwil (LU). Le lezioni del passato danno ai popoli un orientamento. "Non ci sono alberi senza radici", ha affermato il ministro della difesa.

Alain Berset a Sierre ha affermato che l’Europa deve "comprendere meglio la nostra situazione e da parte nostra, noi dobbiamo spiegarci meglio". Sulla politica europea si è espressa pure Doris Leuthard da Ottenbach, nel canton Zurigo, sostenendo che "al momento si tratta di non scivolare e di non mettere in pericolo in modo sconsiderato il nostro futuro economico". Didier Burkhalter parlando sul voto sull’immigrazione di massa ha sostenuto che è stato un voto che ha diviso il popolo svizzero.

Manifestazione non autorizzata a Berna

Alcune centinaia di attivisti di sinistra hanno manifestato a Berna contro il razzismo, il nazionalismo e il capitalismo. Un gruppetto ha pure bruciato una bandiera svizzera. Secondo gli organizzatori il Primo agosto non è da festeggiare. La polizia non è intervenuta nonostante che la dimostrazione non fosse autorizzata. Non si sono registrati gravi disordini. Sono stati lanciati petardi e fumogeni. La circolazione dei mezzi pubblici è stata temporaneamente ostacolata.

Red.MM

Dal TG20:

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