Svizzera

Armi a violenti, "zero rischi"

Il Governo respinge la mozione Galladé per l'inasprimento della normativa dell'esercito

  • 1 September 2014, 12:05
  • 6 June 2023, 20:08
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Non tutti hanno diritto all'arma d'ordinanza

Non tutti hanno diritto all'arma d'ordinanza

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L'attuale legge militare offre garanzie sufficienti affinché le armi dell'esercito siano consegnate solo a persone che non rappresentano un pericolo per sé e per gli altri. Ne è convinto il Consiglio federale che respinge la mozione della consigliera nazionale Chantal Galladé (PS/ZH) volta ad impedire la cessione di fucili o pistole a chi propugna idee estremiste o inneggianti alla violenza.

Spunto per l’atto parlamentare è una recente sentenza del Tribunale amministrativo federale di San Gallo, che ha accolto un ricorso di un giovane coscritto ticinese dichiarato inabile al servizio sulla base delle sue idee di estrema destra e di un tatuaggio riconducibile all'ideologia fascista. La vicenda è attualmente pendente al Tribunale federale.

Nel 2013, sono state emesse 1’071 dichiarazioni di rischio durante il reclutamento, 117 persone sono state escluse dall'esercito per lo stesso motivo e altre 372 sulla base di condanne penali. Ad altri 623 militi è stata ritirata l'arma in via.

Red.MM/ATS/Swing

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