Booking critica il Nazionale

Gli alberghi svizzeri, ha indicato lunedì il Nazionale, devono essere liberi di offrire sui loro siti internet tariffe inferiori a quelle praticate da Booking.com, la decisione non è però piaciuta alla piattaforma online.

Secondo Booking.com la decisione del parlamento svizzero "danneggia le strutture di ogni dimensione, crea ulteriori impedimenti alla sana concorrenza sul mercato e ostacola la trasparenza dei prezzi per i consumatori", si legge in una nota stampa odierna.

Booking.com analizzerà la legislazione proposta "per capire le implicazioni per il business", ma "continuerà a sostenere la parità tariffaria ristretta, accolta da 27 autorità di concorrenza in tutto il mondo".

Stando al Parlamento è inconcepibile che l'albergatore, che fornisce alla clientela una prestazione più importante rispetto a quella offerta dalla piattaforma, oltre a dover versare un'ingente commissione debba pure soffrire di limitazioni nella politica dei prezzi che intende praticare. Una minoranza crede invece che il processo di digitalizzazione, con le opportunità che ne scaturiscono, non vada arginato da atti legislativi.

joe.p.