L'Unione dei trasporti pubblici ha presentato, all'indirizzo del mondo politico, la sua strategia per aumentare l'attrattività delle linee di autobus.
Con questi mezzi, che nel 2012 hanno percorso 278 milioni di chilometri, imbarcando 940 milioni di passeggeri, vengono oggi effettuate la metà delle corse della rete svizzera. E sono cifre inevitabilmente destinate ad aumentare, visto che un ulteriore incremento dell'uso dell'auto privata non è pensabile stante l'attuale capacità stradale.
Intensificazione della cadenza dei collegamenti, creazione di apposite corsie, installazione di semafori intelligenti, diffusione capillare, grazie a satelliti e informatica, delle indicazioni concernenti gli orari e avvicinamento delle fermate alle stazioni ferroviarie sono tra le misure prospettate, da finanziare soprattutto con denaro federale e cantonale e in modo sicuro e illimitato nel tempo.
ATS/dg