Svizzera

Case aperte ai rifugiati

Come ai tempi del Cile: 150 famiglie svizzere sono pronte all'accoglienza

  • 26 July 2014, 14:00
  • 6 June 2023, 18:53
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Il centro per richiedenti l'asilo a Chiasso

Il centro per richiedenti l'asilo a Chiasso

  • © foto Ti-Press

Sono circa 150, fra famiglie e privati cittadini di tutta la Svizzera, coloro che si sono detti disposti ad accogliere profughi in casa propria, rispondendo all'appello lanciato ad ottobre dall'OSAR, l'Organizzazione d'aiuto ai rifugiati. Il portavoce Stefan Frey ha confermato le cifre pubblicate oggi, sabato, da “Le Temps”, ma già rese note dalla stampa svizzero-tedesca.

Si tratta di un'azione che ricorda quella del 1973, dopo il colpo di stato in Cile. Allora, per accogliere un rifugiato, bastava un semplice invito, mentre tutto è cambiato, “il quadro giuridico non è più lo stesso”, ha spiegato Frey, che ha pure detto che l'operazione concerne soltanto i rifugiati ed i richiedenti asilo che hanno buone probabilità di ottenere protezione in Svizzera: esclusi quindi i migranti giunti di recente in territorio elvetico.

L'idea dell’OSAR è sostenuta dalla Conferenza dei direttori cantonali delle opere sociali. Le offerte di aiuto saranno ora esaminate e un primo bilancio dell’operazione sarà stilato nei prossimi mesi.

ATS/Red.MM

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