L’accordo giudiziario tra BSI e autorità statunitensi ha regolarizzato la posizione della banca, ma i suoi dipendenti restano perseguibili penalmente negli USA.
La possibilità è però teorica e buona parte dei dipendenti non ha nulla da temere, secondo Denise Chervet, segretaria generale dell’Associazione svizzera degli impiegati di banca. Gli unici a rischio sarebbero coloro che sono andati a caccia di clienti negli Stati Uniti o li hanno aiutati a evadere il fisco, al massimo una decina di persone per la BSI.
Chervet sostiene che la priorità per Washington è di recuperare i soldi, di banche e clienti, mentre scarseggiano il tempo e i mezzi per le procedure penali.
RG/sf
Dal TG20
RG 12.30 del 31.03.15 - Denise Chervet, segretaria centrale dell'ASIB, al telefono con Giuseppe Limoncello