Svizzera

Doganieri elvetici in Tunisia

Un gruppo di specialisti della Confederazione si appresta a partire per aiutare il paese

  • 31 luglio 2015, 15:42
  • 7 giugno 2023, 11:15
Controlli doganali al confine tra Tunisia e Libia

Controlli doganali al confine tra Tunisia e Libia

  • Reuters

Nuova missione in Tunisia per le dogane svizzere. Un gruppo di specialisti si appresta a partire nell'ambito di un progetto di sostegno alle istituzioni del Paese nord-africano messo a dura prova anche dai recenti attacchi terroristici, l'ultimo, poche settimane fa in un albergo di Sousse.

La Tunisia, dopo la Primavera araba sta infatti attraversando sul piano politico una difficile fase di transizione. La missione dei doganieri svizzeri, personale civile (non guardie di confine che presidiano i valichi) è in questo momento ancora in preparazione e pochi sono i dettagli. In un primo tempo partirà per alcune settimane un piccolo gruppo di esperti per valutare la situazione, spiega alla RSI Andrea Canonica, responsabile della cooperazione internazionale delle dogane.

La vera sfida per la Tunisia è riuscire a controllare un confine lungo centinaia di chilometri con un vicino non facile come la Libia. Le autorità tunisine stanno cercando di migliorare le infrastrutture, ma serve anche altro. In questo ambito che la Svizzera può mettere a disposizione la sua esperienza. Una missione, quella in Tunisia, che è solo una delle molte che vede impegnati doganieri svizzeri all'estero. Specialisti sono infatti impiegati con regolarità in tutto il mondo nell'ambito di progetti per la promozione della pace in gran parte finanziati, da enti internazionali, come l'Onu e l'Organizzazione mondiale delle dogane.

Tunisia, prolungato lo stato di emergenza

La Tunisia ha prolungato di due mesi lo stato di emergenza decretato il 4 luglio, per 30 giorni, a causa della persistente minaccia di attentati da parte di estremisti e dopo l’attentato di Sousse dove sono morti 38 turisti. La misura concede poteri eccezionali alle forze dell’ordine.

RG/Diem

RG 12.30 del 31 luglio 2015: la corrispondenza di Mattia Serena

RSI Svizzera 31.07.2015, 14:37

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