Dal 15 di gennaio, giorno della rinuncia al cambio minimo con l'euro, i licenziamenti in Svizzera sono stati 2'454. Gli impiegati che sono stati confrontati con dei tagli salariali o con un aumento delle ore lavorative (fino a 45 ore a settimana) sono però più di 31'770. Questi i dati emersi da un'indagine della RTS inerente alle ripercussioni del franco forte.
Il franco svizzero rischia di rimanere forte per tutto l'arco del 2015, anche a causa della situazione greca. Un simile contesto economico ha delle conseguenze importanti soprattutto per le industrie attive nel campo dell'esportazione e per il turismo.
"Se la Grecia dovesse uscire dall'UE è probabile che l'euro si rinforzerebbe a spese del franco elvetico, risolvendo parecchi disagi dell'economia nazionale", ha spiegato il professore di economia Charles Wyplosz.
RTS/CaL