Giornate nere in montagna

Sabato pomeriggio sul Täschhorn (VS), montagna situata tra la Mattertal e la Saastal: due alpinisti sulla via del ritorno dopo aver scalato la vetta, stavano transitando sulla cresta del Mischabel, in direzione del Mischabeljoch, quando uno di loro ha fatto una caduta di 150 metri. L'uomo, un cittadino straniero di 50 anni, è deceduto, comunica la polizia cantonale precisando che i due non erano incordati.

Sempre sabato un alpinista tedesco di 29 anni è morto a Wildhaus, nel canton San Gallo, mentre si apprestava a scalare il Girenspitz. L'uomo, che si trovava in compagnia di altri due scalatori, è precipitato per circa 300 metri ed è morto sul colpo. Illesi gli altri due escursionisti, tratti in salvo mediante un verricello.

Nell'Oberland bernese, invece, un alpinista, vittima di una caduta, sabato, è morto nella regione del Gspaltenhorn. La polizia bernese ha aperto un'inchiesta per chiarire i contorni della vicenda e per identificare il malcapitato recuperato con l'ausilio di un elicottero in un canalone detto "Boese Tritt".

Sabato sera una donna di 52 anni è invece morta sul Dent de Lys, cima di 2'014 metri delle prealpi friburghesi. L'escursionista ha perso l'equilibrio mentre scendeva, in compagnia di un'altra persona, ed è precipitata per un'ottantina di metri. Venerdì, ricordiamo, si erano registrati tre incidenti mortali sulle montagne vallesane.

ATS/SP