La Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale che si tenuta oggi, venerdì, preconizza un concetto di integrazione che vedrebbe — per i rifugiati — la possibilità di ottenere più rapidamente un impiego e lasciare l'aiuto sociale.
"Le disposizioni attuate oggi sono ampiamente insufficienti", ha indicato l'organizzazione nella conferenza stampa a Berna che, sulla base di questa constatazione, propone una decisione rapida in materia di asilo "per far sì che il diritto di restare sia legato a un processo di qualifica delle persone senza conoscenze professionali".
"Si tratta di attuare corsi di avviamento professionale obbligatori di una durata di diversi mesi fino a un anno nei differenti settori, sviluppati e riconosciuti dalle associazioni professionali e regolati dalla Confederazione".
ATS/px