Svizzera

Il treno della discordia...

Cantoni divisi sulla ripartizione dei costi per il finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria

  • 27 luglio 2014, 19:01
  • 6 giugno 2023, 20:55
Nuove tratte, nuovi oneri

Nuove tratte, nuovi oneri

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In Svizzera non c’è intesa tra le regioni sulla ripartizione dei costi, 500 milioni di franchi, del nuovo fondo per il finanziamento e l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria, approvato in votazione popolare lo scorso mese di febbraio.

Lo rende noto la NZZ am Sonntag secondo cui a creare problemi sarebbe soprattutto il metodo di calcolo utilizzato per la ripartizione degli oneri, basato sull’affluenza dei viaggiatori e la lunghezza dei tragitti percorsi dai convogli.

Da un primo calcolo, i maggiori contribuenti sarebbero i cantoni di Zurigo (117,2 milioni di franchi), Berna (81,7 milioni) e Argovia (36,7 milioni). Tra le realtà che pagherebbero meno figurano Ginevra (2,7 milioni), Uri (3,1 milioni) e Appenzello interno (1,2 milioni). Dal canto loro, Ticino e i Grigioni dovrebbero contribuire rispettivamente con 14,2 e 28,8 milioni di franchi.

Parola al Consiglio federale

Se i cantoni non dovessero riuscire a mettersi d'accordo, spetterà al Consiglio federale fissare le varie quote per ciascuna regione. Tuttavia, per il momento è stato realizzato soltanto un sondaggio preliminare, la vera consultazione si terrà l'anno prossimo.

ATS/bin

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