Un migliaio di persone hanno protestato, sabato a Sion, contro un manifesto elettorale del consigliere di Stato Oskar Freysinger (UDC), in corsa per un nuovo mandato in vista delle elezioni per il rinnovo del governo cantonale, che si terranno il prossimo 5 marzo.
Il controverso annuncio, apparso sulla stampa, mostra una donna in lacrime recante la scritta: "Maria, madre di famiglia, non può più pagare l'affitto. Lo Stato paga 650 mila franchi al mese per l'alloggio dei migranti".
I manifesti all'origine della protesta
I contestatori hanno dapprima osservato un minuto di silenzio. Successivamente, hanno intonato l'inno vallesano e il salmo svizzero. Il raduno ha fatto seguito a un appello di un insegnante di Monthey, Yannick Délitroz, che aveva invitato alla ribellione contro la campagna democentrista.
Alla protesta, hanno preso parte a titolo privato la consigliera di stato Esther Waeber-Kalbermatten (PS), il suo collega di partito e candidato alle elezioni cantonali Stéphane Rossini e il consigliere nazionale Mathias Reynard (PS).
ATS/AnP