Svizzera

La Svizzera aiutò il Mossad

Un nuovo studio sul ruolo della Confederazione dall'inizio degli anni '70

  • 8 febbraio 2016, 13:37
  • 7 giugno 2023, 17:23
Era l'epoca della bomba su un volo della Swissair a Würenlingen

Era l'epoca della bomba su un volo della Swissair a Würenlingen

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I servizi segreti svizzeri, nell'ambito di una rete chiamata Club de Berne fondata nel 1969 e ancora esistente, collaborarono intensamente con quelli israeliani (Mossad e Shin Bet) a partire dal 1971, secondo uno studio non ancora pubblicato della storica basilese Aviva Guttmann. La studiosa ha avuto accesso a documenti federali finora mai esaminati e fornisce al Bund e al TagesAnzeiger delle anticipazioni sui loro contenuti.

La polizia federale, spiega, conduceva un ampio scambio di informazioni personali e di viaggio su gruppi terroristici palestinesi e loro sostenitori e simpatizzanti. Il tutto senza alcun controllo democratico, stando alla studiosa renana.

Guttmann mette in dubbio anche l'esistenza, rivelata dal giornalista della NZZ Marcel Gyr, di un accordo segreto fra la Confederazione e l'Organizzazione per la liberazione della Palestina affinché cessassero gli attentati che colpirono gli interessi elvetici nel medesimo periodo. E in ogni caso la neutralità svizzera dell'epoca pendeva decisamente dalla parte di Tel Aviv.

pon


RG delle 12.30 dell'8 febbraio 2016; il servizio di Roberto Chiesa

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