La Commissione federale contro il razzismo denuncia oggi (lunedî) "un imbarbarimento dei toni e paventa un aumento degli eccessi verbali" nell'ambito della campagna elettorale per le federali del 18 ottobre.
Martine Brunschwig Graf, presidente della CFR
Nessun tema deve essere tabù in una democrazia e l'immigrazione e la politica d'asilo sono oggi fra quelli principali, scrive la CFR in un comunicato. Che partiti e politici esprimano le loro opinioni è legittimo, anche se sono duramente contrapposte. Tuttavia, l'oggetto di un dibattito democratico sta diventando anche "il pretesto per propagare parole e scritti che stigmatizzano persone che si sentono minacciate e cercano rifugio in Svizzera o altrove". La democrazia "è in serio pericolo quando serve da pretesto per affermazioni degradanti o appelli all'odio e al rifiuto".
L'invito alle formazioni in lotta per i 246 seggi a Berna è quindi quello di prendere coscienza del loro ruolo e di servire da esempio.
pon