Il Consiglio federale ha stabilito, nel corso della tradizionale seduta del mercoledì, di non prolungare l'estensione a 18 mesi, in vigore da un anno e mezzo, della durata massima delle indennità per lavoro ridotto, che tornerà quindi a essere di 12.
L'andamento economico positivo, nel suo complesso, e il tasso di disoccupazione relativamente basso e in calo stanno alla base della decisione. Le previsioni congiunturali, d'altronde, confortano questa scelta.
Il lavoro ridotto è un mezzo per evitare licenziamenti affrettati. Le imprese che subiscono i contraccolpi del costo del franco hanno così più tempo per adeguarsi alla situazione.
ATS/dg