Anche il presidente del PS, dopo il suo omologo del PBD Martin Landolt, attacca l'UDC rievocando i fantasmi del passato.
“La politica dei democentristi degli ultimi mesi ha chiare tendenze fascistoidi, afferma Christian Levrat in una intervista pubblicata dalla SonntagsZeitung, nella quale rimette in questione l'opportunità di concedere al partito di Toni Brunner e Christoph Blocher un secondo seggio nel Consiglio federale.
“La situazione attuale mi ricorda molto gli inizi degli anni Trenta. Non si può tacere in proposito", afferma il consigliere agli Stati friburghese che aggiunge: “Devo constatare che al partito in questione è riuscito di radicalizzare parti della società…; stiamo assistendo a un attacco ai valori politici fondamentali della Svizzera”.
A difesa di questa sua riflessione, Levrat evoca “la caccia ai docenti di sinistra”, “la richiesta di lasciare annegare i profughi” nel Mediterraneo, l'annunciata iniziativa che vuole “l'abolizione di fatto del diritto d'asilo” e le minacce, anche di morte, formulate sempre più apertamente contro politici di opposta tendenza.
ATS/bin
RG 08.00 del 15/09/2014: il servizio di Camilla Mainardi
RSI Svizzera 15.09.2014, 11:15