Il Tribunale federale ha stabilito oggi, martedì, che insegnare alle scuole elementari è una professione che deve essere considerata "come specificatamente femminile" e non si può più ritenere neutra, poiché esercitata in gran parte da donne.
I giudici, con questa conclusione, hanno quindi accolto il ricorso di una maestra del canton Argovia, che aveva ipotizzato una discriminazione salariale e chiesto di condannare l'autorità locale a versare retroattivamente dal 2011 la differenza di salario derivante da una nuova classificazione salariale non discriminatoria.
Secondo la giurisprudenza — hanno precisato — si è in presenza di una funzione specificatamente femminile se la quota di donne in una professione supera il 70%. Nel canton Argovia, dove già le maestre d'asilo hanno ottenuto una parificazione con quelle elementari, la percentuale di donne attive nell'insegnamento della scuola primaria è superiore all'85%.
Ora il Tribunale amministrativo argoviese dovrà esaminare se la classificazione salariale dei docenti delle scuole elementari è discriminatoria sotto il profilo della parità dei sessi.
ATS/px