Svizzera

"Mai abbassare la guardia"

La Svizzera e la corruzione. Transparency lancia una campagna e un richiamo sul fenomeno

  • 2 settembre 2014, 15:56
  • 6 giugno 2023, 22:11
La vicenda di corruzione al SECO ha evidenziato i rischi in Svizzera

La vicenda di corruzione al SECO ha evidenziato i rischi in Svizzera

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Anche in Svizzera non sono da sottovalutare i rischi di corruzione in ambito pubblico e privato. A sostenerlo è Transparency International, che ha lanciato martedì una campagna di sensibilizzazione estesa anche alle istituzioni e all'opinione pubblica elvetiche.

Due le maggiori rivendicazioni: anzitutto trasparenza su quelle società “di comodo" che - per via di proprietà non chiare - si prestano a pratiche come il riciclaggio di denaro o l'uso illecito di strumenti finanziari.

Chiarezza, quindi, anche sugli acquisti di beni di lusso - effettuati in contanti e senza quindi tracciabilità delle transazioni - da parte di soggetti verosimilmente coinvolti in corruzioni.

La Svizzera peraltro rimane fra i paesi del mondo meno toccati dal fenomeno, ci conferma la coordinatrice di Transparency, Valentina Rigamonti.

Ciò non deve però indurre ad abbassare la guardia, come ha dimostrato la vicenda accertata di corruzione alla Segreteria di Stato dell'economia (SECO). "Questo scandalo ha mostrato che occorre restare sempre attenti", sottolinea Rigamonti nella nostra intervista.

Alex Ricordi

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