La città di Zurigo dal prossimo anno testerà l'orario continuato nella scuola dell'obbligo con la riduzione della pausa del mezzogiorno (da 110 a 80 minuti) e l’estensione del servizio mensa. Il Legislativo mercoledì sera ha approvato a larga maggioranza un credito per un progetto pilota che interesserà sette istituti e durerà fino al 2018. Entro il 2025 il comune intende generalizzare l'offerta che, per molti versi, è simile a quella cui il Dipartimento ticinese dell’eduzione ha rinunciato nel 2012 dopo la levata di scudi dei genitori delle medie di Cadenazzo e Cevio.
A Zurigo il credito ha ottenuto il sostegno di tutti i partiti tranne l'UDC che ha parlato di misura “ideologica e asociale” criticando l'obbligo per i bambini di rimanere a scuola durante la pausa pranzo previsto una volta terminata la fase di prova.
L’orario continuato, chiesto da mozioni di PS e PLR, è una risposta all'esplosione delle richieste per la presa a carico extrascolastica degli allievi. In 7 anni il loro numero è raddoppiato. Attualmente nella città sulla Limmat vi fanno ricorso 13'000 bambini.
Diem/ATS