I posti supplementari all’Ufficio federale delle migrazioni (UFM) saranno mantenuti sino alla fine del 2016.
Lo ha deciso il Consiglio federale considerando l’atteso aumento del numero di richieste d’asilo nei prossimi mesi. Grazie agli impieghi supplementari, l’UFM è in grado di trattare un numero adeguato di domande. Rispetto al 2013 quest’anno sono stati condotti il 44% in più di colloqui.
L’obbiettivo è di evitare che ci siano, alla fine del 2015, più di mille richieste in sospeso. Il picco mensile è stato raggiunto nel luglio scorso con 2'911 domande.
ats/mas