La delegazione svizzera in visita giovedì al Parlamento europeo di Strasburgo non ha ottenuto sconti da parte dei rappresentanti comunitari, che hanno ribadito la loro fermezza sul rispetto degli accordi di libera circolazione delle persone.
Era il primo incontro fra deputati svizzeri e parlamentari dell'Unione dopo il voto dello scorso 9 febbraio sull'iniziativa contro l'immigrazione di massa.
La controparte ha colto l’occasione per ricordare alla Confederazione che occorre far di tutto per trovare una soluzione, nell’interesse di tutti. Ma applicare l'iniziativa dell'UDC e contemporaneamente rispettare l'accordo sulla libera circolazione delle persone appare sempre più un rompicapo senza, al momento, soluzioni praticabili. In gennaio il Consiglio federale dovrebbe presentare la legge di applicazione dell'articolo costituzionale approvato lo scorso 9 febbraio.
TG/RG/bin
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