La tassa prelevata sui combustibili (gasolio e gas) per compensare le emissioni di anidride carbonica passerà l'anno prossimo da 60 a 84 franchi per tonnellata. Ciò vuol dire che per la nafta il supplemento passerà da 16 a 17 centesimi al litro e per il gas naturale da 12 a 17 centesimi per metro cubo.
Le aziende la cui competitività potrebbe essere compromessa dal peso di questo balzello saranno tuttavia esentate, in cambio del loro impegno a ridurre la diffusione di CO2 o partecipando a un sistema di scambio di quote.
Come ricorda l'Ufficio federale dell'ambiente, la gran parte del ricavato, stimata a 650 milioni di franchi, verrà ridistribuita alla popolazione, via le casse malati, e alle imprese per tramite delle casse di compensazione dell'AVS. Un terzo servirà per finanziare misura di efficienza energetica per gli edifici.
ATS/dg